Nuove linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali
Roma, 20 maggio 2021 – Vi informiamo che la Conferenza delle Regioni e delle Provincie
ha approvato oggi il documento recante le nuove linee guida per la ripresa delle attività
economiche e sociali che tengono conto delle disposizioni del decreto-legge n. 52 del 22
aprile 2021, del decreto-legge n. 65 del 18 maggio 2021 e sono adottate ai sensi
dell’articolo 1, comma 14, del decreto-legge n. 33 del 16 maggio 2020.
In continuità con le precedenti Linee Guida, delle quali è stata mantenuta l’impostazione
quale strumento sintetico e di immediata applicazione, gli indirizzi in esse contenuti sono
stati integrati con alcuni nuovi elementi conoscitivi, legati all’evoluzione dello scenario
epidemiologico e delle misure di prevenzione adottate, anche in un’ottica di
semplificazione. In particolare, si è ritenuto più utile rimarcare le misure di prevenzione
sicuramente efficaci, in luogo di misure che, pur diffusamente adottate, non aggiungono
elementi di maggiore sicurezza.
La stessa finalità di semplificazione è stata tradotta nell’accorpamento dei molteplici settori
economici e ricreativi in macro-aree, affini per profilo di rischio o per attività.
Come per le versioni precedenti, il documento in oggetto individua i principi di carattere
generale per contrastare la diffusione del contagio, quali norme igieniche e
comportamentali, utilizzo dei dispositivi di protezione, distanziamento e contact tracing.
Rientra nelle prerogative di associazioni di categoria e altri soggetti rappresentativi
redigere ulteriori protocolli attuativi di dettaglio ed eventualmente più restrittivi, purché nel
rispetto di tali principi generali, la cui attuazione deve essere garantita e soggetta a
verifiche puntuali effettuate dalle competenti autorità locali.
I settori di cui al presente documento sono stati individuati sia perché rappresentano le
attività maggiormente penalizzate dal meccanismo delle chiusure in base allo scenario, sia
perché costituiscono settori in cui il rispetto delle misure previste è più concretamente
realizzabile e controllabile rispetto alla pubblica via e ai comportamenti negativi
(assembramenti) che vi si registrano.
In allegato il testo integrale del documento per ogni opportuno
approfondimento.